di Alain Chivilò
© Alain Chivilò
A 350 anni dalla nascita, una mostra a Venezia omaggia l’artista Rosalba Carriera focalizzando le celebri miniature in avorio.
Rosalba Carriera (Venezia, 12/1/1673 – 15/4/1757) è stata la ritrattista del Settecento Europeo.
La mostra “Rosalba Carriera, miniature su avorio” dal 13/10/2023 al 9/1/2024 a cura di Alberto Craievich, propone 36 opere su avorio, assieme a pastelli, disegni, documenti, stampe, provenienti dalla Fondazione Musei Civici di Venezia e da altre istituzioni e collezioni private.
Da oggetto di viaggio, Rosalba Carriera lo elevò a piccola opera d’arte. Le miniature su avorio furono realizzate attraverso una tecnica innovativa creando, per la prima volta, sopra la minuscola superficie dei fondini d’avorio una pennellata sciolta e vibrante che ricordava le opere su tela. Una produzione molto richiesta all’artista Veneziana, ma nei secoli questi tipi di lavori erano destinati anche a rovinarsi e perdersi più dei ritratti e dei pastelli essendo legati alla vita dei committenti.
di Alain Chivilò
© Alain Chivilò
A 350 anni dalla nascita, una mostra a Venezia omaggia l’artista Rosalba Carriera focalizzando le celebri miniature in avorio.
Rosalba Carriera (Venezia, 12/1/1673 – 15/4/1757) è stata la ritrattista del Settecento Europeo.
La mostra “Rosalba Carriera, miniature su avorio” dal 13/10/2023 al 9/1/2024 a cura di Alberto Craievich, propone 36 opere su avorio, assieme a pastelli, disegni, documenti, stampe, provenienti dalla Fondazione Musei Civici di Venezia e da altre istituzioni e collezioni private.
Da oggetto di viaggio, Rosalba Carriera lo elevò a piccola opera d’arte. Le miniature su avorio furono realizzate attraverso una tecnica innovativa creando, per la prima volta, sopra la minuscola superficie dei fondini d’avorio una pennellata sciolta e vibrante che ricordava le opere su tela. Una produzione molto richiesta all’artista Veneziana, ma nei secoli questi tipi di lavori erano destinati anche a rovinarsi e perdersi più dei ritratti e dei pastelli essendo legati alla vita dei committenti.
di Alain Chivilò
Precedente
Successivo