di Alain Chivilò
© Alain Chivilò
Un nuovo capitolo di arte contemporanea va in scena all’interno della prestigiosa Casa del Mantegna di Mantova. Dalla Germania, la pittrice Helga Gendriesch propone il personale iter astratto e informale attraverso una trentina circa di lavori, testimonianti un lungo percorso creativo.
In collaborazione con la Provincia di Mantova, “Visioni” è il titolo che racchiude la mostra personale a cura del critico d’arte Alain Chivilò.
All’interno di un ampia storiografia dell’arte, l’artista Gendriesch personalizza modelli sempre retti dal colore per aprire, a chi si pone inanzi ai suoi lavori, possibili e nuovi punti di vista lungo angolazioni introspettive. Come indicato da Chivilò nel testo critico, “ogni opera diventa per Helga Gendriesch una tessera di un mosaico senza fine, determinando complicità concettuali all’interno delle quali tutto si compie e si sublima, arrivando a celebrare quella galleria mentale e creativa denominata Arte. Materiali diversi, ma utili a determinare costanti approfondimenti in luce, colore e non forma, fanno tutti parte di un mosaico, senza fine, ricco di astrazioni vitali e sentimento.
Le creazioni della pittrice di Dormagen sono dunque costellazioni lucenti per molteplici intensità. Nelle opere in vetro fissa nebulose cromatiche dal forte impatto, mentre nelle tele e nelle carte la ricerca si affina in ulteriori spazi tonali, concettualmente sospesi tra essere visibili ed invisibili.
Helga Gendriesch, all’interno del suo universo, evidenzia come il reale diventi un pensiero focalizzato al vedere, mentre l’immaginario passi ad essere realtà: un gioco nel quale i ruoli si scambiano allo scopo di creare visioni”.
La freschezza delle opere divise tra tele, carte e vetri rendono le sue galassie pulsanti determinando originalità concettuali sinergiche alla contemporaneità. La personale di Casa del Mantegna permette dunque al visitatore di esplorare il percorso pittorico di Helga Gendriesch all’interno di un luogo aperto e senza pregiudizi, ad ogni tipo di espressione artistica.
Dettagli mostra personale:
Helga Gendriesch
Visioni
a cura di Alain Chivilò
Casa del Mantegna
Via Giovanni Acerbi, 47, Mantova
6/11 – 9/1/2022
Inaugurazione sabato 6 Novembre ore 17.30
Da Mercoledì alla Domenica
Orario 10 – 13 / 14.30 – 18.30
Aperto: Mercoledì 8 Dicembre 2021 – Giovedì 6 Gennaio 2022
Chiuso: 25, 26 Dicembre 2021 – 1 Gennaio 2022
Ingresso Gratuito
Biografia Helga Gendriesch
L’artista tedesca Helga Gendriesch (1937) inizia il suo percorso negli anni Novanta, dopo essere stata una ricercatrice presso l’ufficio federale di statistica a Wiesbaden. Le sue numerose opere sono disponibili in diversi formati, materiali e colori. L’artista spesso afferma: “Dipingo solo motivi astratti e uso raramente pennelli, perché con un rullo creo mondi fatti di pittura ad olio e acrilica”. I suoi ultimi lavori utilizzano il vetro che si affianca alla tela. La sua tecnica pittorica nasce ponendo il supporto sul pavimento e da li in ginocchio inizia a creare con un rullo sovrapponendo cromie in modo sinergico, perché in sin-tesi l’arte è vita e viceversa. Proprio in questo gioco di rimandi, le sue stesse opere possono ottenere il verso in accordo al gusto del collezionista e dell’appassionato d’arte.
Rigorosamente senza firma, i suoi lavori non essendo oggettivi non portano titoli. Infatti la pittrice tedesca, attraverso la sua arte, cerca di lasciare indipendente l’interpretazione delle superfici e delle strutture. Alla soglia degli ottant’anni, la ricerca di Helga Gendriesch è inesauribile come la sua voglia di esplorare dipingendo.
Tra le recenti esposizioni:
2018, Cologne list (Discovery Art Fair), Art Brüggen, C.A.R. Essen, Frankfurt Art Fair Contemporary and St. Art in Strasbourg, Contemporary Venice (Misericordia Archives), C.A.R Essen;
2019, “Glasgalerie des Kulturhauses Dormagen”, Discovery Art Fair Cologne, Gallery Haagmann Wuppertal, International Art Endingen, “Worlds” Casa dei Carraresi Treviso, “Venice Feelings” Molino Stucky Hilton Venice;
2021, Discovery Art Fair Frankfurt, “Visioni” Casa del Mantegna, Mantova.
di Alain Chivilò
© Alain Chivilò
Un nuovo capitolo di arte contemporanea va in scena all’interno della prestigiosa Casa del Mantegna di Mantova. Dalla Germania, la pittrice Helga Gendriesch propone il personale iter astratto e informale attraverso una trentina circa di lavori, testimonianti un lungo percorso creativo.
In collaborazione con la Provincia di Mantova, “Visioni” è il titolo che racchiude la mostra personale a cura del critico d’arte Alain Chivilò.
All’interno di un ampia storiografia dell’arte, l’artista Gendriesch personalizza modelli sempre retti dal colore per aprire, a chi si pone inanzi ai suoi lavori, possibili e nuovi punti di vista lungo angolazioni introspettive. Come indicato da Chivilò nel testo critico, “ogni opera diventa per Helga Gendriesch una tessera di un mosaico senza fine, determinando complicità concettuali all’interno delle quali tutto si compie e si sublima, arrivando a celebrare quella galleria mentale e creativa denominata Arte. Materiali diversi, ma utili a determinare costanti approfondimenti in luce, colore e non forma, fanno tutti parte di un mosaico, senza fine, ricco di astrazioni vitali e sentimento.
Le creazioni della pittrice di Dormagen sono dunque costellazioni lucenti per molteplici intensità. Nelle opere in vetro fissa nebulose cromatiche dal forte impatto, mentre nelle tele e nelle carte la ricerca si affina in ulteriori spazi tonali, concettualmente sospesi tra essere visibili ed invisibili.
Helga Gendriesch, all’interno del suo universo, evidenzia come il reale diventi un pensiero focalizzato al vedere, mentre l’immaginario passi ad essere realtà: un gioco nel quale i ruoli si scambiano allo scopo di creare visioni”.
La freschezza delle opere divise tra tele, carte e vetri rendono le sue galassie pulsanti determinando originalità concettuali sinergiche alla contemporaneità. La personale di Casa del Mantegna permette dunque al visitatore di esplorare il percorso pittorico di Helga Gendriesch all’interno di un luogo aperto e senza pregiudizi, ad ogni tipo di espressione artistica.
Dettagli mostra personale:
Helga Gendriesch
Visioni
a cura di Alain Chivilò
Casa del Mantegna
Via Giovanni Acerbi, 47, Mantova
6/11 – 9/1/2022
Inaugurazione sabato 6 Novembre ore 17.30
Da Mercoledì alla Domenica
Orario 10 – 13 / 14.30 – 18.30
Aperto: Mercoledì 8 Dicembre 2021 – Giovedì 6 Gennaio 2022
Chiuso: 25, 26 Dicembre 2021 – 1 Gennaio 2022
Ingresso Gratuito
Biografia Helga Gendriesch
L’artista tedesca Helga Gendriesch (1937) inizia il suo percorso negli anni Novanta, dopo essere stata una ricercatrice presso l’ufficio federale di statistica a Wiesbaden. Le sue numerose opere sono disponibili in diversi formati, materiali e colori. L’artista spesso afferma: “Dipingo solo motivi astratti e uso raramente pennelli, perché con un rullo creo mondi fatti di pittura ad olio e acrilica”. I suoi ultimi lavori utilizzano il vetro che si affianca alla tela. La sua tecnica pittorica nasce ponendo il supporto sul pavimento e da li in ginocchio inizia a creare con un rullo sovrapponendo cromie in modo sinergico, perché in sin-tesi l’arte è vita e viceversa. Proprio in questo gioco di rimandi, le sue stesse opere possono ottenere il verso in accordo al gusto del collezionista e dell’appassionato d’arte.
Rigorosamente senza firma, i suoi lavori non essendo oggettivi non portano titoli. Infatti la pittrice tedesca, attraverso la sua arte, cerca di lasciare indipendente l’interpretazione delle superfici e delle strutture. Alla soglia degli ottant’anni, la ricerca di Helga Gendriesch è inesauribile come la sua voglia di esplorare dipingendo.
Tra le recenti esposizioni:
2018, Cologne list (Discovery Art Fair), Art Brüggen, C.A.R. Essen, Frankfurt Art Fair Contemporary and St. Art in Strasbourg, Contemporary Venice (Misericordia Archives), C.A.R Essen;
2019, “Glasgalerie des Kulturhauses Dormagen”, Discovery Art Fair Cologne, Gallery Haagmann Wuppertal, International Art Endingen, “Worlds” Casa dei Carraresi Treviso, “Venice Feelings” Molino Stucky Hilton Venice;
2021, Discovery Art Fair Frankfurt, “Visioni” Casa del Mantegna, Mantova.
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