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Cultura

Fondazione Giorgio Cini via barriere

Nicola Rigo per Fondazione Giorgio Cini
di Alain Chivilò

© Alain Chivilò


Sedi di Istituzioni Pubbliche, Musei, Auditorium, Teatri, Gallerie, Scuole, Ospedali nel corso degli ultimi anni hanno evidenziato l’importanza dell’abbattimento delle barriere architettoniche per permettere un accesso fruibile a coloro i quali manifestano delle problematiche fisiche, ma anche per un costante invecchiamento della società.
La Fondazione Giorgio Cini onlus nella sua decennale organizzazione di eventi aperti al pubblico ha sentito la necessità di concorrere a un bando PNRR per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali dei musei e luoghi della cultura privati, in modo da garantire maggiore accessibilità agli spazi dell’isola di San Giorgio Maggiore.
Renata Codello, Segretario Generale della Fondazione Giorgio Cini ha indicato: “Grazie all’abbattimento delle barriere architettoniche fisiche e sensoriali sempre più persone potranno ammirare i tesori dalla Fondazione Cini. Particolare attenzione sarà rivolta agli ipovedenti che saranno guidati da un sistema tecnologico d’avanguardia e a chi ci segue da lontano grazie alle potenzialità del digitale e del web”.
Interventi previsti anche al bosco della Fondazione Cini che, oltre alle Vatican Chapels e al Teatro Verde, si arricchirà di nuovi percorsi più sicuri e più attrattivi.
Rimozione di barriere, nuovi percorsi di visita per ipovedenti con innovative tecnologie abilitanti, sezioni dedicate all’ascolto nel sito web e contenuti lungo l’isola sia da remoto sia dal vivo.

di Alain Chivilò