Nel 1974 Antonio Boschi affermava “La collezione è stata opera comune di mia moglie Marieda e mia, e perciò la denominazione Boschi Di Stefano non è un omaggio reso alla memoria della mia compagna, ma corrisponde alla realtà. La collezione è stata un’opera comune nel senso totale: in quello materiale con le implicazioni di decisioni, di applicazione, di sacrifici finanziari e conseguenti rinunce in altri campi; e in quello artistico come concordanze di gusti, di indirizzi, di scelte”.
Dal 1/8/2023, dopo i lavori di manutenzione straordinaria, il museo del Comune di Milano – Casa Museo Boschi Di Stefano – riapre al pubblico.
La splendida collezione di Arte del Novecento vive ancora negli spazi in cui era stata in origine collocata: nell’appartamento di Antonio Boschi e Marieda Di Stefano al secondo piano della palazzina di via Jan 15, progettata da Piero Portaluppi tra il 1929 e il 1930.
La Casa Museo è aperta gratuitamente dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 17:30 (ultimo ingresso alle 17). Rimane chiusa il lunedì e il giorno di Ferragosto.